{mosimage}Il presidente del Barcellona giudica "fuori misura" l'operazione di mercato del Real Madrid. E intanto sui forum i tifosi rossoneri criticano il Milan per scelte di mercato presenti e passate
BARCELLONA – "Fuori misura". Joan Laporta, presidente del Barcellona, giudica così le cifre ufficiose dell'affare che ha portato Kaká dal Milan al Real Madrid. Il club castigliano avrebbe speso circa 65 milioni di euro per il cartellino del giocatore brasiliano. La trattativa, dice Laporta, "è un'opportunità per dimostrare che il mercato si fa ad altri livelli, pagare queste cifre è fuori misura". Una simile somma "non è adeguata alla realtà del mercato, lo distorce". Il Barcellona, aggiunge il presidente, non ha bisogno di compiere simili investimenti per rinforzare la squadra: "Noi dobbiamo apportare solo ritocchi, sono tranquillo".
SUI FORUM I TIFOSI INFURIATI — Sono Adriano Galliani e Silvio Berlusconi i veri colpevoli della cessione di Kakà. Ne sono convinti i tifosi rossoneri che, nei forum, riempiono d'affetto il fuoriclasse brasiliano, "costretto ad andare via", mentre la società finisce sotto accusa. Anche sul forum di gazzetta.it non sono certo risparmiate lacrime (per la partenza del "bimbo d'oro") e critiche verso il club: "Uno dei più grandi di sempre…solo chi non ama il Milan ha potuto cederti….". Con qualche punta che dal pessimismo passa al disfattismo: "Se il papi non c'ha più voglia di spendere, rassegnamoci. O vende, ma non lo farà, oppure avremo una squadra di basso livello europeo". Qualcuno annuncia la disdetta dell'abbonamento allo stadio e a Milan Channel. In molti si chiedono poi quale sarà il futuro del Milan: "La sua vendita, non solo ci priva di un campione insostituibile ma simboleggia anche la resa del Grande Milan", oppure " al di là di cosa accadrà in futuro questa partenza puzza di sconfitta, anzi, lo è a tutti gli effetti. Non ci sono problemi, io mi sono già dato al basket". Ed ecco due slogan, fra i meno pesanti: "Stanotte alle 00:30 è stato svenduto un pezzo si storia…insieme alla dignità…"; "ero convinto che si vendesse l'anima al diavolo, non che il diavolo vendesse la propria". Inevitabile anche un riferimento alle votazioni dei giorni scorsi: "Assolutamente patetico pero' l'aver tenuto tutti col fiato sospeso per giorni, illudendo che ci potesse essere un altro esito, solo per il discorso elezioni". E c'è anche chi, infine, va oltre alla cocente delusione: "Approfitto per augurare a Kakà tante soddisfazioni, ha fatto benissimo a scegliere il Real e onestamente nemmeno io (tifoso milanista dalla nascita) sarei rimasto in questa squadra, in questo momento, con questa società". Dal web si passerà presto in strada: la Curva Sud Milano si riunirà questa sera per decidere come e quando contestare le scelte societarie.
Fonte: www.gazzetta.it