Il sindacato delle toghe dopo l'attacco alle Procure: «Colpisce i magistrati che combattono la mafia»
LOTTA ALLA MAFIA – «Ancora una volta l'onorevole Berlusconi – lamenta in un documento la giunta del sindacato delle toghe – definisce folli i magistrati che hanno come unica responsabilità quella di esercitare le loro funzioni al servizio del Paese, senza condizionamenti». «È del tutto inaccettabile – sottolinea l'Anm – che il Capo del Governo affermi che i magistrati impegnati in indagini difficilissime su fatti tra i più gravi della storia del nostro paese, quali le stragi mafiose dei primi anni '90, sprecano i soldi dei contribuenti. Come se non fosse interesse di tutti fare piena luce, e con ogni mezzo, su vicende gravissime che presentano aspetti ancora oscuri». «La lotta alla mafia, che il Governo in carica dichiara spesso di voler perseguire con ogni mezzo – prosegue il documento – richiede un impegno corale di tutte le istituzioni e non può tollerare infondate operazioni di delegittimazione dei magistrati e delle forze dell'ordine, esposti in prima linea nell'azione di contrasto alla criminalità mafiosa». A loro l'Anm esprime «il pieno sostegno e la convinta solidarietà della magistratura italiana»
Fonte: www.corriere.it