{mosimage}Da «Arrivederci ragazzi», a «Il mostro», a «I Cesaroni»: quando la maturità fa da location per il cinema
In attesa dell’esame reale, ripassiamo quello sul grande schermo, da Totò che ci prova per una licenza elementare che pare oggi di liceo classico, ad Alberto Sordi, a Carlo Verdone. Una galleria di imbarazzati, imbranati, disperati che si arrampicano sugli specchi. Fino all’estrema sincerità di Benigni, alle prese con il cinese. Tra il perfetto lieto fine di Flashdance e il confidenziale colloquio della prof. dei Cesaroni (o le paturnie dei protagonisti di Notte prima degli esami), c’è la corsa felice fuori dall’aula, l’abbraccio col fidanzato/a che fa tanto «apertura ad un futuro migliore». Se il cinema è lo specchio della società, lo è anche della scuola.
LE SEQUENZE DEI FILM
Guardia, guardia scelta, brigadiere e maresciallo di Mauro Bolognini (1956)- Alberto Sordi cerca di sfangarsela da perfetto italiano con il francese.
Fonte: www.corriere.it