{mosimage}Bassa efficacia sui giovani, che si sentono immuni dalle malattie. Non però dalla «puzza» di fumo
IMMUNI DAL MALE – I giovani non credono che i danni del fumo li riguardino, in parte per il senso di immunità tipico di quell'età, in parte a causa dei messaggi che non si indirizzano direttamente a loro: «il fumo uccide» fa cioè meno paura de «il fumo ti uccide». Ma non solo. Le patologie mortali connesse al consumo di tabacco (ma ancor di più dalle colle e dalla carta usate nelle sigarette) sembrano molto remoti per un ventenne. «Abbiamo ricevuto risposte in base alle quali alcune particolari patologie paventate nelle campagne antifumo sono troppo remote, come il cancro alla bocca» ha dichiarato Emily Kothe, che propone una nuova linea di comunicazione per la salute pubblica.