{mosimage}Secondo il dg del Fondo Monetario Internazionale l'economica riemerge
Vertice Ue per preparare il G20 sulla riforma del sistema finanziario mondiale
WASHINGTON – "L'economia globale sembra emergere dalla peggiore crisi economica dei nostri tempi. La ripresa, comunque, sarà relativamente lenta". Lo afferma il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Khan intervenendo a Berlino per l'annuale 'Lecture' della Bundesbank.
Nel giorno in cui a Londra si apre un summit tra i ministri finanziari del G20, Strauss-Khan ammette che i rischi che gravano sulla ripresa economica stanno diminuendo. Ma sarà una ripresa "fragile". Fra i rischi menzionati da Strauss-Khan figurano la disoccupazione che continuerà ad aumentare fino al prossimo anno ("Persisterà anche se si stabilizzeranno i mercati finanziari e il Pil"); il ritiro "prematuro" dei piani di stimolo e le persistenti tensioni nel settore finanziario.
Parole tanto simili a quelle pronuciate ieri dall'Ocse e dalla Bce. L'Organizzazione per lo Sviluppo Economico e la Banca centrale europea, come l'Fmi, vedono la recessione agli sgoccioli ma dicono no all'idea di smantellare le misure anti-crisi. Consigliano cautela, perché "la ripresa sarà lenta". Suggeriscono ai gioverni di continuare nei piani di stimolo alle economie, visto che "la crescita della disoccupazione e la debolezza del mercato immobiliare continuano a comprimere i consumi".
Anche Strauss-kahn si mostra "preoccupato" della terza fase della crisi, quella dell'alta disoccupazione: "Banche centrali e governi dovrebbero essere molto cauti nel decidere quando avviare le loro strategie di uscita" perchè un'uscita "prematura" potrebbe mettere a rischio la ripresa. "E' necessario – ha detto il dg dell'Fmi – continuare a sostenere la domanda fino a che la ripresa non avrà basi molto solide e la disoccupazione mostrerà chiari segni di discesa".
Il 17 settembre si terrà a Bruxelles una riunione dei capi di stato e di governo della Unione europea per preparare il vertice del G20 di Pittsburgh a fine mese in cui i leader confronteranno i risultati delle strategie per proteggere la ripresa economica, e faranno il punto sulla riforma del sistema finanziario mondiale.
Fonte: www.repubblica.it