Coinvolge tre continenti – ovvero Australia, Stati Uniti e Italia – ed altrettante organizzazioni che si occupano di emigrazione italiana il convegno “Diaspore Italiane – Italy in Movement”: una collaborazione fra il CO.AS.IT. di Melbourne, il John D. Calandra Italian American Institute del Queens College presso la City University di New York, e il Galata Museo del Mare e delle Migrazioni di Genova, presso il quale aprirà il nuovo Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana.
Si tratta del primo convegno multidisciplinare del suo genere, teso ad esplorare i concetti di italianità ed identità italiana in tutti i contesti definiti dal fenomeno della mobilità. Oltre alle comunità diasporiche italiane in tutto il mondo e all’emigrazione italiana, ivi comprese le new mobilities, il convegno esplorerà anche la storia coloniale italiana e il rapporto dell’Italia di oggi con la sua emigrazione e con le comunità immigrate in Italia.
La conferenza è quindi anche uno scandaglio nel futuro dell’italianità, gettato all’interno di un obiettivo più vasto: quello della generalizzabilità dei suoi risultati al di là dei contesti italiani, ai fini della messa a fuoco del contributo essenziale dei “migration e diaspora studies” ai nuovi modelli di razionalità dialogica e di convivenza civile per il ventunesimo secolo.
La prima sessione del convegno, dal titolo “Living Transcultural Spaces”, si svolgerà a Melbourne dal 5 al 7 aprile 2018 nella sede del Coasit a Carlton; il call for papers scade il 30 settembre 2017.
A seguire sarà New York ad ospitare dall’1 al 3 novembre 2018 l’incontro su “Transnationalism and Questions of Identity”. Infine “Between Immigration and Historical Amnesia” sarà il tema che sarà affrontato nella tappa di Genova del progetto, in programma dal 27 al 29 giugno 2019.
Il progetto prevede anche l’erogazione di alcune borse per studenti. Per maggiori informazioni si invita dunque a visitare il sito Internet www.diasporeitaliane.com. (aise)